Articolo su Arenzano Oggi di gennaio 2011

per la cultura dell’entroterra

nasce l’associazione “U Gruppu”

parole d’ordine: mantenere e valorizzare

Stand in via Bocca 11 - 12 dicembre 2010

E’ nata la nuova associazione ONLUS (organizzazione non lucrativa di utilità sociale). Il nome è tutto un programma: “U Gruppu”. Appellativo che evoca, con l’utilizzo del dialetto, il legame al territorio di Arenzano e la comunione di intenti dei suoi associati. Lo scopo è quello di mantenere e valorizzare il nostro entroterra.
«Questo è un entroterra meraviglioso – leggiamo sul sito web -, con scorci e paesaggi mozzafiato, paesaggi che i nostri avi hanno segnato con una serie di segni quali sentieri, mulattiere, carrarecce e ripari che consentono ancor oggi di godere di piacevoli passeggiate. Le finalità della neonata associazione sono volte alla manutenzione di tutti i manufatti che l’uomo, nel tempo, ha realizzato per interfacciarsi alla natura. E’ un dato evidente che tale patrimonio, se non opportunamente mantenuto, rischia il degrado e concorre in maniera pesante al dissesto idrogeologico dell’entroterra».
Quindi decine di chilometri di sentieri da pulire e bivacchi e strutture costruite dagli avi sui monti alle spalle di Arenzano bisognosi di manutenzione.

Nel weekend dell’11 e 12 dicembre la nuova realtà si è presentata ai cittadini con un banchetto in via Bocca affollato di piccoli Babbo Natale di legno da destinare alla raccolta fondi.
Siamo andati a conoscerli e abbiamo parlato con il presidente Giuseppe Toso e con il consigliere Edoardo Briasco.
Con tante associazioni già presenti sul territorio, era necessario crearne un’altra?
Siamo nati per raccogliere l’eredità della Comunità Montana. E’ venuto a mancare qualcosa che si occupasse dei monti. Briasco aggiunge: Noi volevamo raccogliere le energie presenti sul territorio e fare un consorzio con componenti del cai, degli scout, etc… insomma, tutti quelli che hanno interesse verso la montagna e “metterli sotto lo stesso ombrellone”. Vogliamo fare le cose che riteniamo più utili in base alla conoscenza della sicurezza incendi e per farlo dobbiamo esistere in termini giudiziari.
L’attività che l’associazione intende svolgere, si inquadra nel contesto della nuova legge regionale n. 24 del 16 giugno 2009.
In quanti siete?
Abbiamo 30 iscritti. Tutti operativi con disponibilità a pulire i sentieri.
Come vi finanziate?
Abbiamo cercato collaborazioni con il Parco del Beigua, ma le associazioni, per i primi due anni, non possono fare alcuna convenzione. Per adesso attendiamo. Cerchiamo finanziamenti per coprire i costi. Quello più grosso è l’assicurazione.
Che competenze ci vogliono?
Nell’associazione molti appartengono alla squadra antincendio. Ma basta anche la sola voglia di aiutare. Anche chi dice di non saper far niente può dare una mano a trasportare gli attrezzi o semplicemente rastrellare.